Cantami, o vispa rondine, I mattutini albori
E dal veron preludiami baci, carrezze, amori...
Il dolce tuo bisbiglio di lieto augurio m'è,
Scuoto dal sonno il ciglio e
Canto anch'io con te...
Già verso il fin medesimo volgono I nostri canti,
Ma no! Che I tuoi si spandano
Fra gli atomi brillanti.
I miei suonanti solo, d'appassionato amor,
Hanno scappato il volo ne
Giungono al suo cor! Ah!