Sono tutta la strada che ho camminato sono tutta la strada che non ho percorso
Sono tutti i paesaggi che non ho incontrato i peccati di cui non ho rimorso.
Sono le aurore che ho visto rubate al sonno le lacrime pagate alla passione
Sono le idee che amo e che non durano un anno un miracolato dall'alienazione.
Sono il passato che torna e quello nascosto sono il coraggio mancato dell'ironia
Sono chi sei
Sono chissà...
Sono un sorriso amaro una nuvola d'agosto un'inspiegabile malinconia
Sono chi sei
Sono chissà...
Sono tutte le parole che non ho mai detto tutte quelle che non scrivero'
Sono tutti i sogni che non ho mai fatto sono gli errori che malediro'.
Sono tutto quello che mi han regalato sono il vento che mi ha trascinato via
Sono la gioia di una folle corsa su un prato sono il dubbio che avvalora ogni teoria.
Sono il dolore che scorre una ferita aperta un pezzo di terra che si stacca dall'umanità.
Sono chi sei
Sono chissà...
Sono la solitudine di una notte deserta l'inquietudine incompresa della libertà.
Sono chi sei
Sono chissà...
Sono la sera d'estate con un libro in mano sono un mazzo di fiori in vaso afgano
Una ricetta inventata li sul momento una bestemmia fuori moda fuori dal mondo.
Sono un colore sbiadito sulle crepe di un muro il percuotere del legno su di un tamburo.
Una parcella da pagare da fin troppo tempo Un ciuffo scuro di capelli sulla fronte di un bimbo.
Sono il mattino pigro che stenta a partire sono il viaggio che ti aspetta all'imbrunire
Sono il dono di chi ha usato la pazienza sono il poco che ho ed è già abbastanza
Writer(s): Pippo Pollina
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