Quel tipo strano, era uno come me
Amava donne e andare con la stessa lontananza
Non ne voleva sapere
Ma ne sapeva già abbastanza
Di come va la vita
Così si ribellò e decise di scappare
Ed un mattino si mise a camminare
E nella testa aveva solo qualche idea
E non sapeva da dove cominciare
Poi capì… perché… lungo le strade d'Europa
Gente che piangeva per la fame, chi rideva per il vino
Ma ovunque lui passò, strano caso del destino
Nessuno seppe mai…
Quello che vide sul fondo… del cielo
Nessuno seppe mai…
Perché da qui se ne andò…
Quel tipo strano, era uno come me
Che non sapeva mai capire la distanza
Tra il cuore e l'anima, tra cielo e quella stanza… dove viveva lui
Quello che da solo riusciva ad immaginare
Cosa pensava ma chi lo saprà mai
Quando una sera decise di volare… insieme agli angeli
E noi restiamo qui anime nude nel vento
Ma se poi mi volto e guardo dietro ora mi accorgo
Che sembrava che quel tempo non dovesse mai finire
Nessuno seppe mai… nessuno seppe spiegare perché
Un angelo passò… e lo portò via con se
Però quel tipo strano vive dentro di me
Writer(s): Sergio Cammariere, Roberto Kunstler
Lyrics powered by www.musixmatch.com