Ti avevo visto angelo
Cadere in mezzo al traffico
Poi alzarti e piangendo
Con gli occhi guardare in su
Ti ho vista dietro un angolo
Cambiarti in fretta l'abito
E camminare
Ma che fatica non sai dove andare
E sopratutto non voli piu'
La strada bagnata sembra il cielo
Gli occhi delle case le sue stelle
Notte fonda che mistero
Che malinconia
A forza di guardarti
Sento gia' che sarai mia
Possiamo farci compagnia
Tu senza ali io senza fortuna
Che differenza c'e'
Povero angelo povero me
In mezzo a una citta' che russa
Una citta' parcheggio
Tra facce sconosciute
Noi camminiamo ci fermiamo
Senza accorgerci arriviamo
Al centro esatto della musica...
Ed é una musica che colpisce
Questa musica ti guarisce
Ti riportera' lontano
Per ricominciare il volo
Ma io sto qui e rimango solo
Con una luce che svanisce
Il cuore a pezzi e i suoi pezzi
Nella mano
Povero cuore
Povero e mio
Come vorrei provarci anch'io
A volare
Salire sempre piu su
Volare dentro un angolo
Cambiarmi in fretta l'abito
Ed imparare
Ad non avere tristezza
A non saper dove andare
A salutare e non tornare piu'
Volare come un'elica di una aeroplano
(Dalla-Cellamare)
Poi passare sull'America che
Da qui è cosi' lontano
Conservare un po' di forza
Un po' di fiato
Per volare nella musica
Che ancora nessuno ha mai suonato
E sotto una citta' che dorme
Una citta' parcheggio
Senza parole senza coraggio
E allora giu' in mezzo al traffico
Per vedere cosa succede
Per scoprir se per un attimo
Qualcuno mi vede
E ancora giu' fino a quell'angolo
Con un grosso batticuore
Con gli occhi un po' bagnati
E il cuore al posto del motore.
Writer(s): Lucio Dalla, Rosalino Cellamare
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