Non scrivi più
E non ti sento più,
So quel che fai
E un po' ho paura, sai.
Son senza sole
Le strade di Rosario,
Fa male al cuore
Avere un figlio straordinario:
A saperti là
Sono orgogliosa e sola,
Ma dimenticarti...
è una parola...
Bambino mio,
Chicco di sale,
Sei sempre stato
Un po' speciale,
Col tuo pallone,
Nero di lividi e di botte,
E quella tosse, amore,
Che non passava mai la notte;
E scamiciato, davanti al fiume ore e ore,
Chiudendo gli occhi,
Appeso al cuore.
O madre, madre,
Che infinito, immenso cielo
Sarebbe il mondo
Se assomigliasse a te!
Uomini e sogni
Come le tue parole,
La terra e il grano
Come i capelli tuoi.
Tu sei il mio canto,
La mia memoria,
Non c'è nient'altro
Nella mia storia;
A volte sai,
Mi sembra di sentire
La "poderosa"
Accesa nel cortile:
E guardo fuori:"Fuser,
Fuser è ritornato",
E guardo fuori, e c'è solo il prato.
O madre, madre,
Se sapessi che dolore!
Non è quel mondo
Che mi cantavi tu:
Tu guarda fuori,
Tu guarda fuori sempre,
E spera sempre
Di non vedermi mai;
Sarò quel figlio
Che ami veramente,
Soltanto e solo
Finché non mi vedrai.
Writer(s): Roberto Vecchioni
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