Il potere che cercava il nostro umore
Mentre uccideva nel nome d'un Dio,
Nel nome d'un Dio uccideva un uomo:
Nel nome di quel Dio si assolse.
Poi chiamò Dio, poi chiamo Dio
Poi chiamò Dio quell'uomo
E nel suo nome un nuovo nome altri uomini,
Altri, ed altri uomini uccise,
Altri uomini uccise.
Ancora una volta abbracciamo la fede
Che insegna ad avere il diritto al perdono,
Sul male commesso nel nome d'un Dio
Che il male non volle, finché restò uomo.
Qualcuno tentò, tentò di imitarlo
Se non ci riuscì fu scusato
Perdonato perché non s'imita un Dio,
Un Dio va temuto e lodato,
Va temuto e lodato.
Non devo, non posso,
Non voglio pensarti figlio di Dio,
Ma figlio dell' uomo, fratello anche mio.
Non devo, non posso,
Non voglio pensarti figlio di Dio,
Ma figlio dell' uomo, fratello anche mio.
Laudate hominem
Laudate hominem
Writer(s): Gian Piero Reverberi, Fabrizio De Andre
Lyrics powered by www.musixmatch.com