Signora bionda dei ciliegi Lyrics
von Ivan Graziani
Ivan Grazianis 'Signora bionda dei ciliegi' erzählt von einer tiefen Sehnsucht und nostalgischen Erinnerungen an eine be... weiterlesen
Come va? Sei ancora addormentata
Città da sempre amata,
Perduta e mai riconquistata.
E il ricordo è così lontano
Di un bicchiere di spuma freddo nella mano.
La villa è lì davanti a me
In quest'alba d'estate
Prigioniera dentro la sua rete.
Ma quella rete scavalcherò
E se nessuno mi sente
Vorrei ancora parlarle,
Perché un segreto ho da dirle, da dirle.
Hey! Mi ascolti? Villa bianca dei ciliegi
Accendi ancora le tue luci per te, per me.
E rimandami le immagini di allora
Lo stesso giorno, la stessa ora
Per respirare di nuovo la vita vissuta con te.
I libri sotto il braccio, Dio!
Adesso come faccio?
Sì signora, dopo i compiti di scuola
Alle cinque il tè a casa sua non mancherò.
Ecco ormai la porta che si è aperta,
Che silenzio intorno
Nel grande specchio si riflette il giorno.
La signora chissà dov'è,
La signora che era purtroppo
Tanto più grande di me.
Davanti a quel divano dannunziano
Risento la sua mano.
Io spaventato rimanevo lì
Gli occhi sgranati a sentir quei sì
Fra il piacere e il terrore,
L'odio e l'amore.
E terminò troppo presto
Quel gioco crudele d'agosto.
Hey! Mi ascolti? Signora bionda dei ciliegi
Accendi ancora quelle luci per me, per me.
E rimandami quello che ho perduto
Che lungo gli anni non ho più trovato.
Per respirare di nuovo la vita,
Per respirare di nuovo la vita, vissuta con te.
I libri sotto il braccio,
Dio! Adesso come faccio?
Sì signora, dopo i compiti di scuola
Alle cinque il tè a casa sua non mancherò.
Città da sempre amata,
Perduta e mai riconquistata.
E il ricordo è così lontano
Di un bicchiere di spuma freddo nella mano.
La villa è lì davanti a me
In quest'alba d'estate
Prigioniera dentro la sua rete.
Ma quella rete scavalcherò
E se nessuno mi sente
Vorrei ancora parlarle,
Perché un segreto ho da dirle, da dirle.
Hey! Mi ascolti? Villa bianca dei ciliegi
Accendi ancora le tue luci per te, per me.
E rimandami le immagini di allora
Lo stesso giorno, la stessa ora
Per respirare di nuovo la vita vissuta con te.
I libri sotto il braccio, Dio!
Adesso come faccio?
Sì signora, dopo i compiti di scuola
Alle cinque il tè a casa sua non mancherò.
Ecco ormai la porta che si è aperta,
Che silenzio intorno
Nel grande specchio si riflette il giorno.
La signora chissà dov'è,
La signora che era purtroppo
Tanto più grande di me.
Davanti a quel divano dannunziano
Risento la sua mano.
Io spaventato rimanevo lì
Gli occhi sgranati a sentir quei sì
Fra il piacere e il terrore,
L'odio e l'amore.
E terminò troppo presto
Quel gioco crudele d'agosto.
Hey! Mi ascolti? Signora bionda dei ciliegi
Accendi ancora quelle luci per me, per me.
E rimandami quello che ho perduto
Che lungo gli anni non ho più trovato.
Per respirare di nuovo la vita,
Per respirare di nuovo la vita, vissuta con te.
I libri sotto il braccio,
Dio! Adesso come faccio?
Sì signora, dopo i compiti di scuola
Alle cinque il tè a casa sua non mancherò.
Writer(s): Alfredo Rapetti, Ivan Graziani
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Bedeutung hinter dem Text
Ivan Grazianis 'Signora bionda dei ciliegi' erzählt von einer tiefen Sehnsucht und nostalgischen Erinnerungen an eine bedeutende Frau aus der Vergange... weiterlesen
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Quelle: Youtube
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