Lo odio settembre, io odio la sera
Quest'aria pulita rinfresca l'immangine cara
Mi spiace molto pensare a qualcuno che non c'è
Ma torno a giocare con questo dolore pensando a te.
Che triste indossare un pifiama e stare qui
Danvanti a un piccolo schermo a colori immoblie così
Sentirsi un pò perduto e allora
Tu gridi aiuto e nessuno ti ascolta
E soprattutto lei
Aspetti la fine del telegiornale
E dopo a lette vai
Vorresti volare e invece rimani
Li fermo su questa terrazza
Dell'ultiom piano a guardare
Guardare quante luci che si accendono e si spengono laggiù
Da quale finestra accesa stasera sei chiusa
E quale mano l'interruttore insieme a te
Con mossa brusca spegnerà
A volte il pensiero che male fa
Comunque qui fuori fa freddo
Meglio rientrare e non pensarci più.
Writer(s): Giulio Rapetti Mogol, Amedeo Minghi
Lyrics powered by www.musixmatch.com