Io e te, io e te che ridevamo
Io e te che sapevamo
Tutto il mondo era un bidone da far rotolare.
Sì perché, la bellezza dei vent'anni è poter non dare retta
A chi pretende di spiegarti l'avvenire, e poi il lavoro e poi l'amore.
Sì ma quì, che l'amore si fa in tre, che lavoro non ce n'è
L'avvenire è un buco nero in fondo al dramma
Sì, ma allora, ma che gioventù che è, ma che primavera è.
E la tristezza è lì a due passi, e ti accarezza e ride, lei
Sì ma quì, che l'amore si fa in tre, che lavoro non ce n'è
L'avvenire è un buco nero in fondo al dramma
Sì, ma allora, ma che gioventù che è, ma che primavera è.
E la tristezza è lì a due passi, e ti accarezza e ride, lei
Writer(s): Vincenzo Jannacci
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