(Dieci e lode, lode al fron,
Come lacrime sul vetro, sguardo fiero
Testa dura, io mai fatto un passo indietro
E notte dura, sangue in bocca, terra non mi prende mai
Baldo e fiero, la mentalità di lenny bottai.)
Non lo faccio per i soldi e non lo faccio per la fama,
Sono il veleno per tutti sti figli di puttana.
Io c'ho un rimedio per restare a galla:
Quando serve grano alla mia banda,
Che lavora per me giù in strada.
Rispetto per questa cultura e per chi la rispetta,
Per tutti gli altri sono pronto in campo, è guerra aperta,
Sto con chi ha voglia di cambiare, con chi non aspetta,
Sto con chi ha voglia di raggiungere in fretta la vetta.
Sto ancora con i piedi saldi ancora sul cemento,
Non ci son saldi, non è moda, non è abbigliamento,
Senza pietà sapessi amico quanto odio che ho dentro,
Ci metto il fine in queste barre, l'odio è il condimento.
Per tutti quelli che ho avvisato han fatto brutta fine,
Non vi è presente, ne futuro ma una brutta fine,
Sono sei anni che ho attraversato il confine,
Ho fatto grossi danni e ora tutte ste merde sono concime.
Ho trascorso notti senza chiudere nemmeno un occhio,
Per fare in modo che nessuno mi metta in ginocchio,
Se ora ripongo la fiducia soltanto su alcuni,
è perché ho conosciuto troppi piccoli pinocchio.
(Se non mi fido di nessuno non è un tuo problema,
Di infami il posto è pieno, guarda l'ultima cena,
Io mi trasformo quando c'è la luna piena,
Bevo un altro sorso e mando a fanculo l'intera scena)
Ho visto gli etti, ho visto i chili, ho visto anche un quintale,
Per qualche grammo c'è chi qui tira su un carnevale.
Ho visto bilocali pieni, movimenti seri,
AK47 russi come la roulette.
Mentre io parlo ti fai i viaggi, pensi di sapere,
Io ho preso aerei, treni, macchine, mille corriere,
Giravo con la custom back da ottobre a maggio a Quarto Oggiaro,
Dentro i pantaloni pacchi ritirati a Baggio.
Se parli di quello che vedi e non di quel che fai,
Sicuro amico che il rispetto mio non lo avrai mai,
Ci sono cose che puoi avere con la Master Card,
Ma il mio rispetto non lo compri con i soldi man.
Sto con gli stessi illusionisti, con la stessa squadra,
Quando qui tutto fila liscio, quando nulla quadra,
Io sto all'ingrasso mentre mi parli di magra,
Non vi è trucco, non vi è inganno, non vi è abra cadabra.
Pensavi che non ritornassi, hai fatto male i conti
E come sempre sono impegnato su diversi fronti,
Non c'è barriera che resista come da anni conti,
Questa è la merda del futuro ma non siete pronti.
L'ambiente è saturo ora tutti si credono artisti,
Ma fino all'altro ieri " e questi chi cazzo li ha visti ",
Non siete i Dogo ne Primero, siete solo copie,
Le brutte copie di copie di artisti tristi.
Writer(s): Stefano Breda, Alessandro Vacca
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