Figli del sentito dire
Miscredenti d'ovvie cagion
Ho convertito a merce di scambio
Ciò che un tempo chiamavo ragion
Indottrinato da pavidi infanti
Chino finii per sbucar
In una falange di non pensanti
Devoti a San Maritan
Navigando nell'aridità
Scoperchiato da mari più scaltri
Sulle rive di San Maritan
Ancorato ad un bieco vegliar
Tingo il sonno coi sogni degli altri
Rotolando fra le nudità
Di una notte a San Maritan
Figlio del maritanismo odierno
Pavido per vocazion
Nel mercato del conformismo
Svendo a trance storia e tradizion
Di chi solcò memorie sì grandi
Ma chi avrebbe potuto mai dir
Che una scia di svaniti rimpianti
Rassegnasse il lieto avvenir
Scivolando nell'aridità
Scoperchiato da ignavi ed infanti
Sulle rive di San Maritan
Ancorato ad un cieco strisciar
Reggo il giorno coi sogni degli altri
Carezzando le sue nudità
Della notte di San Maritan
Ho ammainato il sapor della libertà
Scivolando nell'aridità
Scoperchiato dai sogni degli altri
Al raduno di San Maritan
Aggrappato ad un cieco assentir
Frastornato da pecore urlanti
Condannato a un cosciente perir
All'asta di San Maritan
Ho svenduto il valor della mia identità
Writer(s): Tomaso De Mattia
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