In Differenze
Passano gli schiavi
Eccome,
Hanno catene invisibili.
Salgono da inferno
E pietre,
Magri polmoni che respirano
Polvere di ferro,
Nebbie di metallo,
Fianchi fieri e forti che cadono.
Ci sarà
Un dio che passa
E che si ferma,
Ci sarà?
Con un biglietto di II classe andata e
Poi ritorno
Noi giriamo il mondo, il mondo gira noi,
In differenze di II classe che non sanno
Niente;
Occhi d'Occidente noi.
Lungo i binari scorrono veloci,
Restano lontani
Dolori stanchi e mani,
Poi non ci sono più;
Hanno lo sguardo di chi sta aspettando
Un treno che è in ritardo
O che non passa più.
Passano le dita intorno a fili e telai.
Le vedove di guerre.
Vendono sorelle e figli
Restano abbracci e seni inutili,
E sudano nei campi
Al canto del lavoro
Poi cadono stanche con la morte accanto
E ballano
Su discariche e destini.
Ballano.
Con un biglietto di II classe andata e
Poi ritorno
Noi giriamo il mondo, il mondo gira noi,
In differenze di II classe che non sanno
Niente;
Occhi d'Occidente.
Lungo i binari scorrono veloci,
Restano lontani
Dolori stanchi e mani,
Poi non ci sono più;
E sarà sempre poco quando noi gli
Avremo dato tutto
Writer(s): Giuseppe Rinaldi, Susanna Parigi
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