Bisognerebbe adesso darsi delle regole
Ricordarsi di essere uomini fermarsi e ridere
Così tornare a dare credito agli stimoli
Allenarsi sulla pertica ad avere i brividi
Bisognerebbe rilassare tutti i muscoli, saltare qualche virgola, buttarsi un po' di più
Eppoi provare ad alleggerire il carico
Buttando a mare secoli di solitudine
Bisognerebbe non dormire sugli spigoli e in barba anche alla fisica
Pensare a testa in giù
Rifiutar di esser competitivi al massimo per avere un certo credito, una personalità e non fidarsi
Degli esperti in ogni genere che sanno come muoversi rispetto alla realtà
Che spesso poi fan schifo a vivere, non riescono ad ammetterlo e si piacciono moltissimo così
Qualcosa come innamorarsi a Napoli sotto le nuvole volate via
Lasciarsi in faccia ad un tramonto storico spuntato a Rimini al binario tre
È un occasione per sentirsi uomini capaci ancora di sorprendersi
Per poi pensare sulla scala mobile che è bello vivere ed è così…
Bisognerebbe dare al fegato un motivo per contorcersi e non perdere la sua elasticità non stare lì
Ad accontentarsi degli spiccioli
Gli spiccioli
Dell'anima del cuore e delle
Idee,
Ma accumulare capitali a passi piccoli fatti di ricordi che non dicono bugie, condizionati dagli
Anticipi e i ritardi che ci cullano a miliardi verso la felicità
Bisognerebbe grattuggiare tutti gli angoli e finalmente sferici, opplà, buttarsi giù
Rotolare in una corsa inarrestabile, una cosa da vertigine, a sfidar la gravità
Frenare solo un metro prima di cadere giù dal mondo alzarsi in piedi
E di colpo lì per lì
Illuminarsi di un amore che era scritto non so dove, non so come sia arrivato fino qui
Qualcosa come innamorarsi a Napoli sotto le nuvole volate via lasciarsi in faccia ad un tramonto storico
Spuntato a Rimini al binario tre
È un occasione per sentirsi uomini capaci ancora di sorprendersi
Per poi pensare sulla scala mobile che è bello vivere ed è così…
Writer(s): Samuele Bersani, Pietro Cantarelli
Lyrics powered by www.musixmatch.com