Le vele ferme, tace il vento.
E adesso che t'inventi, capitano?
L'autonomia di un giorno appena
E l'orizzonte laggiù è un progetto blu.
Ti aspetta un giorno senza storia,
Di quelli che tu non vorresti avere mai.
Che ci scrivi adesso su quel libro, capitano?
Giorni che tu non ci stai.
Stelle buie a scandire I pensieri che hai
Nell'inerzia di mani e sartie
Una voce, la tua.
Noi passeggeri in mare
Di fretta andiamo via
E galleggiando su inutili idee
Pecchiamo di fantasia.
Quanta pace abbiamo,
Fermaci un poco a pensare noi,
Quando un ricordo rimpianto si fà,
Quando un rimorso si affaccerà
E il viaggio è già a metà.
Dannati giorni senza storia,
Nessuno arriva e niente mai se ne va,
Giorni che tu non ci sei.
Stelle buie a scandire I pensieri che hai
Nell'inerzia di mani e sartie
è col cuore che vai.
Te ne vai...
Noi passeggeri in mare,
Noi che corriamo via
Ci inabissiamo in precarie bugie,
Vi è scarsità d'ironia.
Le storie che inventiamo,
Crederci per non morire noi,
Allora sappiamo di un mare che puoi,
Dai, capitano,
Coraggio che il vento adesso c'è.
Adesso c'è, adesso...
Dannati giorni senza storia,
Dovrà passare questo tempo, prima o poi...
Capitano...
Writer(s): Renato Serio, Franca Evangelisti, Renato Fiacchini
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