Facebook
Twitter
Problem melden

4 Marzo '43 Songtext

Dice che era un bell'uomo e veniva,
Veniva dal mare
Parlava un'altra lingua,
Pero' sapeva amare
E quel giorno lui prese a mia madre
Sopra un bel prato
L'ora piu' dolce prima di essere ammazzato

Cosi' lei resto' sola nella stanza,
La stanza sul porto
Con l'unico vestito ogni giorno piu' corto
E benche' non sapesse il nome
E neppure il paese
Mi aspetto' come un dono d'amore fin dal primo mese

Compiva 16 anni quel giorno la mia mamma
Le strofe di taverna,
Le canto' a ninna nanna
E stringendomi al petto che sapeva,
Sapeva di mare
Giocava a fare la donna con il bimbo da fasciare.

E forse fu per gioco o forse per amore
Che mi volle chiamare come nostro Signore
Della sua breve vita è il ricordo piu' grosso
E' tutto in questo nome
Che io mi porto addosso

E ancora adesso che gioco a carte
E bevo vino
Per la gente del porto
Mi chiamo Gesu' bambino
E ancora adesso che gioco a carte
E bevo vino
Per la gente del porto
Mi chiamo Gesu' bambino
E ancora adesso che gioco a carte
E bevo vino
Per la gente del porto
Mi chiamo Gesu' Bambino
News
Sean Ono Lennon: Die Musik füllte eine Lücke in seinem Leben
Vor 22 Stunden
Sean Ono Lennon: Die Musik füllte eine Lücke in seinem Leben
Gwen Stefani: Neues Album unterscheidet sich klar von seinen Vorgängern
Vor 3 Stunden
Gwen Stefani: Neues Album unterscheidet sich klar von seinen Vorgängern

Album Meticci (Io mi fermo qui) (2013)

Ornella Vanoni
  1. 1.
  2. 2.
    La donna dai capelli blu mare
  3. 3.
  4. 4.
    Dalla tua vita
  5. 5.
    Il bambino sperduto
  6. 6.
    Non è questa casa mia
  7. 7.
    Terra nera
  8. 8.
  9. 9.
    Che vitalità
  10. 10.
    Costruzione
  11. 11.
    4 marzo '43
  12. 12.
    Aurora
  13. 13.
Made with in Berlin
© 2000-2024 MusikGuru