Mamma non ti pentire di avermi insegnato
Ad avere fiducia in questo mondo malato,
è stato soltanto un incidente
è capitato a me ma non significa niente.
Mamma anche il dottore c'ha pensato due volte
Prima di firmare il mio certificato di morte;
Qualche piccolo dubbio sul torace schiacciato,
Per quei segni sul collo e il manganello spezzato.
Ma poi si è convinto sul movente arbitrato
Del resto il rapporto lo aveva spiegato.
Lailalaillà vola e va,
La luna di Ferrara veglia la città,
Lailalaillà la notte qua è un pugno o una carezza
Chissà chi lo deciderà!?
Mamma non crederai vero a chi sputa sentenze
E sulle divise vomita maldicenze?
Tutti tipi drogati da centro sociale
Se l'Italia è una fogna ci son loro a sguazzare.
Mamma ho sempre pensato che non debbo temere
Se per strada ti ferma un poliziotto o un carabiniere,
Se mi trovavo a passare per il posto sbagliato
Se c'era un che di storto in come ho guardato;
La colpa era mia che non mi son presentato,
La colpa era mia che sono inciampato
Lailalaillà vola e va,
La luna di Ferrara veglia la città,
Lailalaillà la notte qua è un pugno o una carezza
Chissà chi lo deciderà!?
Mamma non ci pensare è destino beffardo
Che non manda mai pace e con me è stato bastardo
Il sentiero dei lupi assetati di sangue
A volte ti canta la strada elegante.
Ti prego non ti dolere per come mi hanno trattato
Un lupo non piange mai sul sangue versato.
E comunque giustizia non riporterà indietro
I miei diciott'anni e il correre inquieto,
I miei diciott'anni e il loro segreto,
I miei diciott'anni fatti a pezzi per strada
Una notte di settembre da belve in divisa.
Writer(s): Luca Serio Bertolini, Franco D'aniello, Francesco Moneti, Davide Morandi, Leonardo Sgavetti, Roberto Zeno, Massimo Ghiacci
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