Son tempi pazzi, il cieco segue il cieco e io mi chiedo se sia vero quel che vedo o se sia il caso di fermarsi.
Nelle mie sinapsi, pezzi del codice di matrix, formatto il mio cervello e installo software gratis.
A chi sbatte un cazzo di distinguere tra gli originali e i falsi?
è impossibile.
Dimmi se vivi nel dubbio di vivere nel dubbio finchè dubiti di tutto anche di vivere.
Gli schiavi fanno il leasing, comprano le audi e fanno i fighi.
Dammi un aulin, mi ritiro a Shaolin, lascio a voi gli applausi programmati da sti finti e scrausi Pippi Baudi e se va bene a me, buona camicia a tutti!
Sti tubi catodici son come degli imbuti, gli stupidi non hanno dubbi e lo si sente, aprono la bocca prima che la mente, sta gente mi sta sul cazzo, quel che per me è normale li mette in imbarazzo, ragazzo mi ammazzo per un cazzo di ideale, hardcore come tuo padre a puttane in tangenziale, è normale?
Dimmi tu allora qual'è il limite, sull'orlo di sto mondo qualcuno inizia a spingere e in fondo resistere e molto difficile, affronto il possibile e ascolto, che c'è di vero?
RIT
Mama always said watch what comes out your mouth!
You ain't really real!
Drop the truth!
Let me tell you what it's all about!
La vita è corta e domani è un giorno in meno e io mi chiedo se avrò indietro il tempo perso dietro a ciò che credevo vero, è un po' come quando dormi, non è tempo perso ammesso e non concesso che tu sappia interpretare i sogni.
Ognuno ha dei bisogni, siamo in mare aperto
E quello che ci vuole per piegar le vele son parole al vento.
Soldi, potere, rispetto: i primi due senza il terzo, ti rendono un sospetto.
Io non mi affretto, aspetto il momento perfetto per fottervi tutti!
Mandatemi Cecchetto che mi svendo, prendo il mio talento, lo distruggo e poi me lo reinvento, e nel momento in cui mi appresto a fare il prezzo prendo ed esco con un pezzo talmente grezzo che lo reppo al prete quando mi confesso spesso leggo piu' cazzate sui giornali che sui muri del cesso, che c'è di vero?
RIT
Le donne vanno e vengono e gli amici restano, i nemici li perdono ma non li dimentico, il mio suono resta identico, so che c'è chi non parla come mangia e so che non mi guarda in faccia quando banfa.
Te l'ho già detto una volta, te lo ripeto una seconda resto vero con me stesso e il resto non conta.
Ascolta, siamo nati bastardi chi ha successo spesso è perché è nato collocato sui traguardi, forse è tardi per portarsi sotto il sole ma lo leggi negli sguardi quanto è vero il nostro amore.
Scommetti che poi noi rimaniamo i soliti voi scommetete il cash del monopoli, ipocriti!
Togliti, fottiti, so di chi copi i discorsi, mi nomini i soliti stronzi.
Goditi i pochi ricordi di giorni o di posti e ritrovi i rimorsi rimossi.
Che c'è di vero?
RIT
Writer(s): Matteo Bernacchi, Alessandro Gomiero, Matteo Podini
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