E dimori all'ombra dell'Onnipotente,
Dì al Signore: mio rifugio e mia salvezza,
Mio Dio in cui confido.
Rit. Mio rifugio e mia fortezza è il Signore, nostro Dio,
Al riparo della sua ombra io non temerò.
Dai suoi lacci e dalla peste che distrugge,
Perché lui ti coprirà con le sue ali
E sarà il tuo rifugio.
Non temere i terrori della notte,
Né la freccia che di giorno ti colpisce,
Né la peste o lo sterminio.
Ma nulla ti potrà mai colpire.
Se tu guardi con i tuoi occhi vedrai
Il castigo degli empi.
Tua dimora è l'Altissimo.
La sventura non ti potrà colpire,
Nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
Perché possan custodire i tuoi passi:
Sulle mani essi ti porteranno,
Non inciamperà il tuo piede.
Schiaccerai i leoni e i draghi.
"S'è affidato a me, io lo salverò;
Mi è fedele, io lo esalterò.
Sarò accanto a lui nella sventura.
Lo sazierò di lunghi giorni
E gli mostrerò la mia salvezza.
Writer(s): Marco Frisina
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