(A. Pagliuca - A. Tagliapietra)
Come d'incanto lei si alza di notte,
Cammina in silenzio con gli occhi ancor chiusi
Come seguisse un magico canto
E sull' altalena ritorna a sognare .
La lunga vestaglia, il volto di latte,
I raggi di luna sui folti capelli .
La statua di cera s'allunga tra i fiori,
Folletti gelosi la stanno a spiare .
Dondola, dondola il vento la spinge,
Cattura le stelle per i suoi desideri .
Un' ombra furtiva si staccca dal muro:
Nel gioco di bimba si perde una donna .
Un grido al mattino in mezzo alla strada,
Un uomo di pezza invoca il suo sarto
Con voce smarrita per sempre ripete:
" io non volevo svegliarla così "
" io non volevo svegliarla così! "
Writer(s): Gian Piero Reverberi, Aldo Tagliapietra, Antonio Pagliuca
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