Ti porto sul ponte più bombardato d'Europa
Con la mia macchina non catalitica,
Ti porto sul porto più bombardato d'Italia,
Rotolandoti sulle mie ginocchia.
Fare i camerieri a Parigi, a New York, a Belgrado,
Fare i camerieri a Parigi, a New York, a Berlino, a Hong Kong,
Accompagnami a correre sulla circonvallazione,
Che ho voglia di stordirmi un po' coi fumi dello smog.
Senti i tuoni, senti i tuoni,
Senti i tuoni dagli Stati Uniti bombardare l'Iran,
Bombardare l'Iran, bombardare l'Iran.
Saremo i vostri migliori fornitori di mine.
Fare i camerieri a Parigi, a Kabul, a Beirut,
Che a forza di bere ti vada di traverso il mare.
Fare i camerieri a Parigi, a Kabul, a Pechino, a Hong Kong,
Accompagnami a correre sulla circonvallazione,
A sentire sparare appena fuori dai poligoni,
A sentire sparare a due passi dai cimiteri monumentali dai funerali di Berlinguer,
A vederti sparire a Firenze,
Partire col camion che raccoglie la spazzatura alle sei di mattina.
Mentre parecchi facevano l'università
E alcuni si impiccavano in garage
Lasciando come ultime volontà le poesie di Vian.
(Je mendierai ma vie
Sur les routes de France
De Bretagne en Provence
Et j'irai dire aux gens
Refusez d'obéir
Refusez de la faire
N'allez pas à la guerre
S'il faut donner son sang
Aller donner le vôtre
Vous êtes bon apôtre
Monsieur le président
Si vous me poursuivez
Prévenez vos gendarmes
Que je n'aurai pas d'armes
Et qu'ils pourront tirer)
Writer(s): Vasco Brondi
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