Rendo la paura un armatura di cartone
Prendo cemento e lacrime ottengo la redenzione
Vento, fra le sbarre alle finestre una canzone
Che sento ogni momento e parla di rassegnazione
Dentro, l'illusione resta al centro dell arena
E se sta musica é evasione é solo un altra sirena
Qua é quarantena contro ogni revisione
Pronto sia alla soluzione che allo sconto di pena
La punizione é estrema segarti il diritto
Lo schema é prima piegarti poi farti rigare dritto
Siccome sei il problema devi restare zitto
Abituarti a sta catena che ti ha appena sconfitto
Perché é il sistema che ti ha inflitto sta ferita in testa
Solo un tragitto, mi basta una via d uscita
Questa e la mia vita ed ho scritto il necrologio,
Fine della partita ed ho trafitto l orologio
Qua ci sono porte che non sempre puoi riaprire
Giochiamo a chi é piu forte o a chi ha più voglia di impazzire
Per non sentire il male le mie prigioni sono un incubo mentale
Tocca di uscire
Qua ci sono porte che non sempre puoi riaprire
Giochiamo a chi é piu forte o a chi ha più voglia di impazzire
Per non sentire il male le mie prigioni sono un incubo mentale
Tocca di uscire
Rendo la paura un armatura di cartone
Prendo cemento e lacrime ottengo la redenzione
Vento, fra le sbarre alle finestre una canzone
Che sento ogni momento e parla di rassegnazione
Dentro l' illusione se alimento i tuoi valori
Quando il mondo é una cella l' isolamento é fuori
La folla di impostori che ha spento i riflettori
Controlla chi controlla chi controlla i controllori
Viaggi interiori, la stella oltre il confine,
La corona d'allori accanto a quella di spine
La iella che deprime a priori,
L'attitudine alla fine cancella gli errori
La solitudine che ignori davanti a mille spettatori
Conserva la gratitudine per tempi migliori
Qua sfiori il tuo destino ogni momento
Ma é inutile che vivi fuori se muori dentro
Qua ci sono porte che non sempre puoi riaprire
Giochiamo a chi é piu forte o a chi ha più voglia di impazzire
Per non sentire il male le mie prigioni sono un incubo mentale
Tocca di uscire
Qua ci sono porte che non sempre puoi riaprire
Giochiamo a chi é piu forte o a chi ha più voglia di impazzire
Per non sentire il male le mie prigioni sono un incubo mentale
Tocca di uscire
Writer(s): Johannes Hilpold, Marco Kaos Fiorito
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