Arriva col suo carro comparendo dal niente
Lui arriva per comprare le debolezze della gente
Lo chiamano "il Mercante" e questo nome gli si addice
Vende a chi lo incontra l'illusione d'essere felice.
E' sempre accompagnato da un rumore di sonagli
E ognuno troverà da dargli qualche cosa tra i ricordi
Anche i più cari
Lui non chiede mai denari, ma si prenderà
Soltanto quello che potrà nutrire la sua cieca vanità.
Il suo passato è ignoto, appare solo nel presente
Tutti ne sanno il nome, ma nessuno lo conosce veramente
Lui ti ammalia, ti strabiglia, lui ti illumina e ti consiglia
Però credetemi ci ho fatto caso, come Pinocchio dice le bugie
Certo in questo gli assomiglia, fatta eccezione per il naso
Che al signor Mercante non si allungherà
Per non andare a rovinare la sua bella faccia figlia della falsità.
Vendere e comprare,
Vendere e comprare
Avanti signori andate a fare il vostro affare
Andate dal Mercante, andate lì da lui
Vi venderà dei bellissimi momenti bui
Ed ai più fortunati un bel trattamento speciale
Per non distinguere più la realtà dal Carnevale!
Perciò siete avvertiti e la faccenda non va sottovalutata
O almeno questo è il mio consiglio
Perché anche voi potreste un giorno trovarlo sulla vostra strada
E che nessuno se ne senta esente
Da questo delirante avvertimento
Anche se probabilmente non servirà assolutamente a niente
Perché il Mercante troverà, sono sicuro, sempre
Qualcuno pronto a svendere, per debolezza o comodo
I propri sogni ingenuamente.
Vendere e comprare,
Vendere e comprare,
Non fatevi ingannare da chi dice che la vita è solamente un buon affare
E ritiene sia importante non lasciarsi mai scappare
Ogni occasione in cui ci sia da guadagnare
A me non piace questo modo di campare
Questa assurda giostra del prendere o lasciare
Perciò in faccia al Mercante voglio gridare
Che per quanto mi riguarda
Ha un solo posto dove andare.
Writer(s): Andrea Scaglia, Stefano Rampoldi, Fabrizio Rioda
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