Facebook
Twitter
Problem melden

Come me Songtext

gemitaiz - Come me
Quelle: Youtube
0:00
0:00
Esco e sbatto la porta
Mi madre manco s'è accorta
Che sto scappando tanto l'ho
Già fatto una volta
E sto pensando che la fiducia è da un sacco che è morta
E per quanto brucia forse è meglio se mi strappo l'aorta
Il sole sulla calotta e cammino con la canotta
Mentre le ansie combattono da sole la lotta
Non sono tra quelli che rappano perché vuole una svolta
Visto che la bellezza di vivere questo calore l'ha sciolta
L'amore non esiste è solo una sopportazione estrema
Un susseguirsi di sguardi col nodo alla gola a cena
Fin quando le lacrime non diventano l'emblema
Di un rapporto che è stato concepito come un problema
E quindi muori dentro come un fiore a meno trenta
Capisci che la via del dolore è davvero lenta
Che per ogni chiave che non entra
Nella serratura sarà come una tortura violenta
E penso spesso a come sarebbe la terra
Senza l'amore e tutti i colpi bassi che sferra
Senza l'amore non c'è odio
E senza odio non c'è guerra
Pensa a quanto l'amore è merda
è meglio non credere a una parola
E trasportare verità e non pepite in quella carriola
A noi non è rimasta una libertà sola
E intanto il cielo sopra stà a diventà viola
Quindi butto fuori quello che c'ho e quello che dico
Ne giro un'altra e tiro fuori la vodka dal frigo
Mi sono reso conto quanto costa e ho capito
Che se oggi sono io domani tocca a un amico
La rabbia è troppo forte, da censurare
E vince sempre la morte sei fai una percentuale
Se tanto basta un messaggio sul cellulare
Per farmi impanicare e non farmi più ricaricare
E quindi penso a te che non ti vedo da tanto
E non sai che adesso esprimo il mio pensiero cantando
Che è quasi agosto e dentro questo cimitero fa caldo
E gli attimi belli non li sto davvero salvando
Sto davvero saltando e non mi pare vero
Sto davvero salpando verso quel mare nero
Che mi rimane solo da gridare al cielo
Quanto dio o chi per lui sta mandando a puttane il pianeta intero
E non bastano tutte le rime del mondo
A pagare tutte le cifre del conto
Che se penso a ogni tigre che affronto
Mentre le persone pigre nascono e ce l'hanno già pronto
Sputarlo crudo è già molto ma non riempie quel vuoto

Mi percuoto
Un posto all'inferno lo prenoto
Perché lotto con l'ignoto
Il mio futuro corre in un giorno scuro
Contromano, senza casco in moto
Quindi la beffa è che sentire 'sta roba aiuta te
Ma da dopo che la recco non aiuta più me, fratè
Perciò ne faccio sempre di più perché
Non vorrei mai che ti sentissi come me (×2)
News
Angela Merkel: Kritik an Olaf Scholz
Vor 1 Tag
Angela Merkel: Kritik an Olaf Scholz
Cheyenne Ochsenknecht: Ihre Kindheit war „eine schwierige Zeit“
Vor 16 Stunden
Cheyenne Ochsenknecht: Ihre Kindheit war „eine schwierige Zeit“
Made with in Berlin
© 2000-2024 MusikGuru