Visioni e frasi spezzettate si affacciano di nuovo alla mia mente,
L'inverno e il freddo le han portate, o son cattivi sogni solamente.
Mattino verrà e ti porterà
Le silouhettes consuete di parvenze;
Poi ti sveglierai e ricercherai
Di desideri fragili esistenze...
Lo specchio vede un viso noto, ma hai sempre quella solita paura
Che un giorno ti rifletta il vuoto oppure che svanisca la figura.
E ancora non sai se vero tu sei
O immagine da specchi raddoppiata;
Nei giorni che avrai però cercherai
L'immagine dai sogni seminata...
L'inverno ha steso le sue mani e nelle strade sfugge ciò che sento.
Son trine bianche e neri rami che cambiano contorno ogni momento.
E ancora non sai come potrai
Trovare lungo i muri un' esperienza;
Sapere vorrai, ma ti troverai
Due anni dopo al punto di partenza...
E senti ancora quelle voci di mezzi amori e mezze vite accanto;
Non sai però se sono vere o sono dentro all' anima soltanto;
Nei sogni che hai, sai che canterai
Di fiori che galleggiano sull'acqua.
Nei giorni che avrai ti ritroverai
Due anni dopo sempre quella faccia...
La la la la...
Writer(s): Francesco Guccini
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