Come fa un equilibrista cammino lassù, guardo sempre avanti, mai giù.
Qui non servirà il coraggio, la forza che hai, serve essere sicuri di non cadere mai.
Pronto a fare il mio dovere ti regalerò la perfezione, o almeno ci proverò. Ma la distrazione sai, non era prevista e si dà in scena l'opera più grande mai vista.
Prova a stringere più forte che puoi, quello che di buono resta di noi.
Questi segni sulla pelle non vanno più via. L'universo di colori e di pura follia, questa neve bianca li porta via. Chiudi gli occhi che ti porto a vedere dov'è, l'universo di colori è dentro di te.
Prova a stringere più forte che puoi quello che di buono resta di noi.
Questo freddo sulla pelle lo senti anche tu. Ora legati da un filo di neve, restiamo sospesi nel vuoto. Restiamo legati per sempre, per sempre.
Prova a stringere più forte che puoi quello che di buono resta di noi.
Se fa male stringi ancora di più, questi segni sulla pelle non vanno più via.
Ora legati da un filo di neve, restiamo sospesi nel vuoto, legati da un filo di neve.
Writer(s): Marco Pedretti, Danilo Calvio, Carmine Ruggiero
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