Questa canzone non è triste è solo
Tristemente vera
Parla di quel che non esiste finché
La scienza non lo spiega
Sa come cadono le stelle che non
Ne cade mai nessuna
Che siamo pezzi di meteore o avventurieri di fortuna.
Ma dell'amore non sa niente,
Di me che tremavo di paura
E allora aprivo le finestre per vedere cosa c'era.
C'era la notte e le sue stelle e
Sul tuo viso era la luna,
Così ho capito che per sempre non
Avrei amato più nessuna...
Vieni con me, tu vieni con me...
L'uomo che viaggia fra le stelle
E ha camminato sulla luna
Giura amore e poi si pente chiede
Ai maghi la fortuna.
Fa collezione di conquiste, conosce
Il peso di una piuma,
è un pescatore di conchiglie poi
Gratta e perde la fortuna.
Ma dell'amore non sa niente, di me
Che tremavo di paura
E allora aprivo le finestre per vedere cosa c'era.
C'era la notte e le sue stelle,
E sul tuo viso era la luna
Così ho capito che per sempre
Non avrei amato più nessuna.
Vieni con me! Tu vieni con me...
Vieni con me! Tu vieni con me...
Writer(s): Cesare Cremonini
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