Vengo da una casa popolare,
Io non ho papà,
Sono vivo grazie a mia madre,
Io non vivo in una capitale,
Il mio balcone fra si affaccia sulla strada provinciale.
Nel mio quartiere sono nato,
Steccando delle pane
Qualche cosa ho guadagnato,
Ho visto un fratello dopo l'altro arrestato,
Fraganza di reato,
Posso ritenermi fortunato.
Sento un malessere in me,
Te lo dimostra la tristezza che sta dentro gli occhi di un man,
La rassegnazione e la sconfitta
Sono diluite dentro questa nebbia fitta,
Dico alla mia mente di star zitta,
Ma lei continua dritta,
Va avanti e non si può fermare
Ed io so perché,
Ed io so perché...
Una na na na na...
RIT
Che sarà di me
Quando sarò stanco?
Spero che non succeda mai...
Che sarà di me
Se non soffia il vento?
Spero che non succeda mai...
Io non sono leureato,
Non sono diplomato,
Selassie mi ha salvato
Da un destino già segnato,
Porto con me la solitudine,
La colpisco come fa
Il martello con l'incudine,
Sento note ruvide
Da quando sono nato,
Cerco una discesa
Per riprendere fiato,
Ma pochi nella vita
Hanno creduto in me,
Da tutti quasi sempre
Sono stato abbandonato,
Lo so che c'ho un caratteraccio,
A volte sento il cuore
Come un pezzo di ghiaccio,
A volte a farlo sciogliere
Basta un abbraccio,
Ci vuole coraggio
Per vivere la verità
Lo so che c'ho un caratteraccio,
A volte sento il cuore
Come un pezzo di ghiaccio,
A volte a farlo sciogliere
Basta un abbraccio,
Ci vuole coraggio
Per vivere la verità
RIT
Che sarà di me
Quando sarò stanco?
Spero che non succeda mai...
Che sarà di me
Se non soffia il vento?
Che sarà di me...
Che sarà di me...
Spero che non succeda mai...
Writer(s): Massimo Corrado, Gaspare Li Causi
Lyrics powered by www.musixmatch.com