(L.Dalla)
Chissà, chissà domani
Su che cosa metteremo le mani
Se si potrà contare ancora le onde del mare
E alzare la testa
Non esser così serio, rimani.
I russi, i russi, gli americani
No lacrime, non fermarti fino a domani
Sarà stato forse un tuono
Non mi meraviglio
è una notte di fuoco
Dove sono le tue mani
Nascerà e non avrà paura nostro figlio
E chissà come sarà lui domani
Su quali strade camminerà
Cosa avranno le sue mani, le sue mani
Si muoverà e potrà volare
Nuoterà su una stella, come sei bella
E se è una femmina si chiamerà, futura.
Il suo nome detto questa notte mette già paura
Sarà diversa bella come una stella
Sarà tu in miniatura
Ma non fermarti voglio ancora baciarti
Chiudi i tuoi occhi e non voltarti indietro
Qui tutto il mondo sembra fatto di vetro
Sta cadendo a pezzi come un vecchio presepio
Di più, muoviti più in fretta di più
Benedetto, più su
Nel silenzio fra le nuvole più su
Che si arriva alla luna, sì la luna
Ma non è bella come te questa luna
è una sottana americana allora su
Mettendoci di fianco più su
Guida tu che sono stanca più su
In mezzo ai razzi un batticuore più su
Son sicura che c'è il sole ma che sole
è un cappello di ghiaccio questo sole
è una catena di ferro senza amore, amore
Lento, lento adesso batte più lento
Ciao come stai?
Il tuo cuore lo sento i tuoi occhi così belli
Non gli ho visti mai
Ma adesso non voltarti voglio ancora guardarti
Non girare la testa
Dove sono le tue mani
Aspettiamo che ritorni la luce
Di sentire una voce
Aspettiamo senza avere paura
Domani
Writer(s): Lucio Dalla
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