Ed ora che ho pochi passi nelle gambe
Il nulla fluttua
E una bestia volante gigante
Sulle porte spalancate
Dalla foresta porta sonno tra le grate
Dal pozzo nero sale una luce strana
In cima al cielo si eleva un vimana
Passi corrono rapidi alla chiesa
Trafugato il luogo della sacra ascesa
Ma non c'era niente, solo croci nel presente
Ma non c'era niente, solo sangue fra le tende
Ma quale fede
Quel dio muore
Predicava a amore ma qua c'è orrore
Silenzio nella retrovia oscura
Un barbone si gode la solitudine affianco alla paura
Sotto l'incudine di chi ha oro ma non ne ha la cura
No, non ne ha la cura
Corro senza una meta
Una mappa non ce l'ho
L'ho venduta per una grappa
E ciò che ho è la disperazione
Urlare nel nulla e la pace interiore
Non avendo risposte dalle pareti
Manco l'eco di giù nei miei silenzi
Qua solo zitti spettri sui tetti assenti
Sono solo morti apparenti.
Svaniscono al tatto se ti avvicini
Come l'amore quando poi sorridi
Capirai che era solo un'illusione
Averlo capito forse ne è la soddisfazione
Ho rammarico forse ma ho camminato così tante volte
Che per me queste strade ora sono troppe
Quindi va sugli incubi e sali sulle loro groppe
Ma poi se cado chi può alzarmi
Dice chi ignaro ma cade da anni
Tra mille Sbatti
Ti sei rialzato
Eri solo ma non ti sei svegliato
Meglio chiudere gli occhi e sognare ancora
Questo sogno non mi piace ma fin'ora
Preferisco farmi male nella mia mente
Ma non riaprirò gli occhi al presente
No, non li riaprirò.
Soli in campi bruciati
Soli in mari desertificati
Guardiamo un orizzonte che muore
E tutto si ricrea. Al Calar Del Sole.
Writer(s): Norman Newell, Daniele Pace, Corrado Conti, Mario Panzeri, Pilat
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